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Intervista Antonella Rossetti
INTERVISTA A ANTONELLA ROSSETTI
- Ciao Antonella, vuoi parlarci un po’ di te?
- Ciao Mauro,
Vivo da sempre in un paese sulle rive del lago Maggiore. Sono contabile presso uno Studio commercialista.
La lettura è la mia grande passione, da cui ho avuto grandi insegnamenti e grandi conforti.
- Hai mai scritto una storia nata dall’idea di un bambino?
- Non ancora. Ma chissà? Non metto limiti agli spunti creativi e ai suggerimenti che possono essere raccolti dalle parole e dai modi di essere dei bambini.
- Cosa ti ha spinto ad iniziare la tua carriera di scrittrice?
- Ho scritto la mia prima favola “L’Ocone Giovanni” per gioco, traendo ispirazione da una situazione tragicomica che mi si presentava nel quotidiano. L’ho inviata ad un editore che con mia grande sorpresa ha creduto in me e nel personaggio. Il protagonista è un simpatico ocone al quale ho dato vita in carne e piume. Da quest’anno appare anche in un cortometraggio, che viene offerto con l’acquisto del libro.
- Vuoi parlarci del tuo ultimo libro per bambini?
- Il mio ultimo libro pubblicato è “Il mistero delle parole scomparse” che è nato dall’ispirazione avuta sentendo le parole di papa Francesco. Invitava a recuperare le parole dell’armonia nelle relazioni e così da una situazione distopica ho sviluppato una storia pedagogica a lieto fine.
- Vuoi parlarci di un altro tuo libro?
- Certo, ho scritto “Alfredino e la magia del bosco” un racconto di avventura che parla di curiosità e coraggio, il giusto connubio che aiuta a vivere appieno ogni momento.