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Intervista Fulvia degli Innocenti

INTERVISTA A FULVIA DEGLI INNOCENTI

 

  1. Ciao Fulvia, vuoi parlarci un pò di te e della tua carriera da scrittrice con oltre cento libri pubblicati?

 

Ciao Mauro, 113 per la precisione! E molti altri arriveranno nei prossimi mesi. Ho scritto davvero di tutto, dagli albi per i più piccoli alla prime letture, dalle biografie ai romanzi Young adult e anche un po’ di divulgazione. Ho iniziato quando nell’ambito del mio lavoro di giornalista al settimanale per ragazzi il Giornalino ho conosciuto un editor di una collana per l’infanzia. Mi sono proposta ed è arrivato, nel 1998, il mio primo libro, La danza delle carote, che nel 2022 ripubblicherò con l’editore storie cucite. E da allora non mi sono mai fermata.

 

 

  1. Vuoi parlarci della tua esperienza come giornalista della rivista “Famiglia Cristiana”?

Dopo oltre venti anni al Giornalino nel 2016 sono approdata al settore cultura e spettacoli di Famiglia cristiana. E per me non ci potrebbe essere lavoro più bello. Intervisto, attori, cantanti, scrittori, faccio recensioni di libri, mostre, film. Con incursioni anche in altre tematiche più sociali. Fare la giornalista era il mio sogno di ragazza e dopo 3’ anni lo vivo ancora con grande entusiasmo.

 

  1. So che sei la presidentessa dell’ICWA. Come associazione state cercando di sensibilizzare ad abolire la censura sui libri. Vuoi parlarci di questa iniziativa?

Icwa, Associazione italiana degli scrittori per ragazzi, Raduna oltre 160 autori, tra nomi molto affermati come Roberto Piumini a esordienti. Lanciamo numerose iniziative e di recente abbiamo realizzato il sito liberi-liberi e promosso una petizione su Chang.ong le cui firme vorremmo presentare ai vertici istituzionali per l’abolizione della censura nella letteratura. Credo che chiunque sia un appassionato lettore dovrebbe avere a cuore la libertà di espressione.

 

  1. Vuoi parlarci del tuo ultimo libro per bambini?

L’ultimo è rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 12 anni e si intitola Il primo voto di Matilde, edito da Settenove e rievoca la prima volta in cui, 46 anni fa, le donne italiane hanno avuto diritto al voto, attraverso la vicenda di una ragazza di 21 anni che nel 1946 vota per la prima volta al referendum tra monarchia e repubblica. E a brevissimo uscirà la mia rivisitazione per i più piccoli della Giara di Pirandello, edito da Gallucci.

 

 

Vuoi parlarci di qualche altro libro che hai pubblicato?

Quando incontro i bambini e i ragazzi nelle scuole la domanda che non manca mai è quale tra i libri che ho scritto è il tuo preferito.  Come si fa a scegliere tra i propri “figli”. Ma da brava giornalista non eludo le domande, e tra quelli già usciti scelgo l’albo illustrato Io, Titanic, in cui do la parola alla sfortunata nave, e ha le sontuose illustrazioni di Sonia Luce Possentini. E il romanzo La libraia, che è un inno all’amore per i libri e al loro poter salvifico.